Verso la Guida Nazionale e la Guida Specializzata

 Lipari - Chiesetta di San Bartolomeo 
Io e il mio gruppo - Anno 2013
Foto di Diego Agosta

Ciao a tutti
Come avete letto dal titolo di questo post oggi vorrei aggiornarvi sull'argomento "Guida Turistica Nazionale e Guida Turistica Specializzata". 
In questo periodo il MiBACT sta incontrando i rappresentanti delle regioni e delle associazioni di categoria per apportare modifiche/aggiunte alla Proposta di Decreto Ministeriale recante "Individuazione dei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico per i quali è richiesta una specifica abilitazione per l'esercizio della professione di Guida Turistica nonchè dei requisiti necessari per conseguire tale abilitazione e della disciplina del procedimento di rilascio" che andrà a completare l'art. 3 della legge 97/2013.
Ribadisco che questa è solo una proposta/bozza di decreto, e che quindi subirà ancora tantissime modifiche. Pertanto quello che sto scrivendo oggi, potrebbe non valere più domani...

Intanto per chi non conosce l'argomento facciamo un breve riassunto.
Cercherò di essere più sintetica possibile ma mettetevi comodi perchè è una lunga storia! 

Guida Turistica e Accompagnatore Turistico
Fino a qualche anno fa, in Italia, esistevano due figure professionali in ambito turistico: 
la guida turistica e l'accompagnatore turistico (esistono ancora ma sono destinate a scomparire, o più che altro a cambiare denominazione, come uscire dalla porta e rientrare dalla finestra!).

Riportando le solite definizioni, imparate a memoria, della legge quadro 217/83:
- È guida turistica chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nelle visite ad opere d'arte, a musei, a gallerie, a scavi archeologici, illustrando le attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali.
- È accompagnatore turistico o corriere chi, per professione, accompagna persone singole o gruppi di persone nei viaggi attraverso il territorio nazionale o all'estero; fornisce elementi significativi e notizie di interesse turistico sulle zone di transito al di fuori dell'ambito di competenza delle guide.
(Prendo ad esempio questa vecchia legge in quanto la maggior parte delle Regioni, dalla promulgazione della L.C. 3/2001 "Modifiche al titolo V della Costituzione", hanno, per così dire, "ricopiato" queste definizioni per redigere i loro testi legislativi che trattano la materia)
Per una visione d'insieme delle leggi che riguardano la GT leggi il post Chi è la guida turistica? 

Guida Nazionale e Guida Turistica Specializzata
Come siamo passati dalla Guida Turistica/Accompagnatore Turistico alla Guida Nazionale/Guida Turistica Specializzata?
Praticamente entrando, noi Italia, nell'Unione Europea abbiamo accettato anche le leggi del Trattato CE. L'Italia inizialmente per proteggere il suo vasto patrimonio culturale e la qualità del servizio offerto dalle guide turistiche aveva in qualche modo posto dei vincoli all'esercizio dell'attività delle guide turistiche straniere che accompagnavano gruppi dall'estero verso l'Italia. 
Proprio per questa ragione la Corte di Giustizia Europea nel 1991 aveva aperto una causa contro il nostro Paese (26.02.91 - C-180/89) dichiarando che:
"nè esigenze di qualità del servizio nè esigenze di conservazione del proprio patrimonio culturale possono consentire restrizioni generali alla libertà di un cittadino di uno Stato membro di lavorare in un altro Stato membro".

Cosa vuol dire? Significa che l'Italia aveva violato il diritto alla "Libera prestazione dei servizi" cioè la possibilità garantita ai cittadini comunitari di prestare la propria attività in un altro Stato membro alle stesse condizioni dei professionisti che vi risiedono.

Però la Corte aveva anche dichiarato che gli Stati membri sono liberi di porre restrizioni ai "tour guides" (la Corte non fa distinzione tra guida turistica e accompagnatore turistico) di altri Stati membri in caso di visite che includono "musei o monumenti storici".
Gli Stati membri quindi avevano e hanno il potere di qualificare ed identificare "i musei e i monumenti storici" accessibili solo con specialized tour guide

Nel 1995 l'Italia emanava il D.P.R. 13 dicembre 1995 con il quale si stabiliva che le Regioni "individuano i siti che possono essere illustrati solo da guide specializzate". 
I siti però che dovevano essere individuati, oltre a musei e monumenti storici, includevano anche siti Unesco e quindi centri storici e intere città, come ad esempio il centro storico di Firenze, il centro storico di Roma, le città barocche della Val di Noto o la città di Verona.

A questo punto associazioni di TO e associazioni professionali estere hanno fatto pressione tanto che il commissario europeo Frits Bolkestein "ha preso a cuore" la questione.  Così la Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione contro l'Italia (19.11.2003 - SG(2003)D/233683). Nella lettera inviata al nostro Paese la Commissione ha precisato che l'Italia doveva:
- descrivere "musei e monumenti storici" come siti singoli e non come intere città o aree estese come centri storici.
- limitare le visite con guide specializzate solo in siti specifici e con un effettivo controllo di accesso da parte delle autorità locali.

L'Italia nel 2005 ha quindi provveduto con un testo che stabiliva che nella lista dei siti ad alta specializzazione avrebbero eliminato il riferimento relativo a intere città e a centri storici.

Durante tutti questi anni di attesa abbiamo visto ricorsi su ricorsi di guide straniere (di Stato membro diverso dall'Italia) che, svolgevano la loro attività di guida turistica in Italia accompagnando gruppi dal loro paese di origine, e una volta giunte in Italia si vedevano multate in quanto le nostre leggi nazionali non gli riconoscevano il diritto di libera prestazione dei servizi.

Quindi, ad un certo punto, l'Italia per evitare ulteriori procedure di infrazione emana la legge 97/2013 che all'articolo 3 recita:
L'abilitazione alla professione di guida turistica è valida su tutto il territorio nazionale.

Nasce così la Guida Nazionale. Il problema è che in Italia la competenza di legiferare in materia turistica spetta solo alle Regioni e quindi ad oggi la situazione è del tutto bloccata. 
Il diritto di svolgere l'attività di Guida Turistica in tutta Italia rimane valido, quindi se io guida turistica della regione Sicilia mi trasferisco a Roma, posso svolgere la mia attività senza essere multata in quanto la legge 97/2013 me lo permette.
La questione è però un'altra. Non esistendo una legge nazionale che definisce le modalità di accesso a questa "nuova" professione turistica in tutta Italia, le regioni sono ancora nel loro pieno potere di decidere come comportarsi. Infatti vediamo il caso di Brescia che ha da poco emanato un bando che darà l'opportunità a chi supererà l'esame di diventare guida turistica della provincia di Brescia e automaticamente anche di tutta Italia, e poi vediamo il caso di altre province che hanno bloccato i nuovi bandi in attesa che arrivino nuove disposizioni dal Governo italiano. 

Quale sarà il futuro che ci aspetta?
Nel mentre si stanno decidendo quali saranno i requisiti necessari per conseguire l'abilitazione di Guida Specializzata e la Proposta di Decreto Ministeriale che ho caricato ci mostra più o meno qual è il futuro che ci aspetta: 

1. Innanzitutto con l'aiuto delle Soprintendenze regionali si sta stilando una lista dei siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico per i quali occorre una specifica abilitazione.
(Io personalmente non faccio parte di nessuna associazione quindi, a parte il materiale che trovo in rete, non sono a conoscenza dei siti che ogni regione sta proponendo). 

2. Tutti coloro che otterranno l'abilitazione di guida turistica (provinciale, regionale o nazionale) DOPO l'entrata in vigore di questo decreto, potranno richiedere di diventare Guide Turistiche Specializzate per i siti della/e Regione/i o Provincia/e autonoma/e che più gli interessa/no.

Tra i requisiti per partecipare all'esame di abilitazione i più importanti sono:
- essere in possesso della qualificazione/abilitazione professionale di guida turistica conseguita negli Stati membri dell'Unione Europea (quindi oltre alle guide turistiche italiane possono partecipare anche le guide turistiche dell'Unione Europea)
- Diploma di laurea triennale 

Come dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) svolgersi l'esame?
L'esame potrebbe consistere in una prova scritta, una prova orale e una prova tecnico pratica.
E una volta superato l'esame si viene inseriti in un Elenco Nazionale delle Guide Turistiche (per i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico) diviso per Regioni. 

3. Tutti coloro che PRIMA dell'entrata in vigore di questo decreto sono già in possesso dell'abilitazione di guida turistica (provinciale, regionale o nazionale) potranno diventare Guide Specializzate in due modi (che sceglieranno le Regioni):
- o superando una prova tecnico-pratica su un sito della Regione o Provincia autonoma
- oppure si verrà selezionati per titoli e/o esperienza professionale documentata.
Per tutte queste guide NON è richiesto il Diploma di laurea triennale.

Non sappiamo come andrà a finire la questione quindi Stay Tuned!!

E ricordando le gattopardesche parole del vecchio Fabrizio principe di Salina
"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi"
Dalle mie parti si dice: chi vuole capire capisce!

Auguro a tutti una buona serata e visto che le feste si avvicinano Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti! Grazie ai miei assidui lettori e a coloro che lo diventeranno!
Vi auguro un 2015 favoloso, pieno di novità, che vi faccia crescere professionalmente e che vi faccia ricordare perchè siete o volete diventare Guide Turistiche!

Commenti

  1. bello questo articolo! una domanda: per fare un esempio, io sto studiando per sostenere la prova di abilitazione alla professione di guida turistica a Roma, una volta preso questo patentino sarò guida "nazionale" con abilitazione presa nella provincia di Roma, giusto? se invece volessi essere specializzata per la lista di siti per cui si richiede una "specializzazione" qui a Roma, ne dovrò sostenere un altro specifico su quei siti? o questo discorso della specializzazione è valido solo qualora volessi andare a lavorare in altre province?

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    1. Per adesso, come ho già scritto, non c'è niente di definitivo; ma una volta che verrà approvato il testo del decreto per coloro che sono già guida turistica verrà o richiesto di fare un ulteriore esame tecnico pratico sui siti protetti della provincia di Roma nel tuo caso, oppure le regioni potranno scegliere se darti di diritto l'abilitazione per quei siti protetti in quanto già guida di Roma. Quindi spetterà alle regioni decidere cosa fare per coloro che sono già guide e vogliono diventare anche guide specializzate.

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    2. Maledetta Europa. Che tu sia maledetta!!!

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  2. People take good advise from national guide and specialized guide regarding making a trip to enjoy a great tour.
    Gatwick airport cheap parking

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